Il Salento non è solo vino! E meno male!!!
Il Birrificio B94 ( https://bit.ly/2qSiohD )compie 10 anni e Raffaele Longo, il primo mastro birraio salentino, ha iniziato i suoi festeggiamenti con Ais Lecce durante una degustazione insolita per noi abituati ad avere vino nel calice.
Un mondo giovane quello della birra artigianale, dinamico e in pieno sviluppo. Ma forse ancora sconosciuto … in realtà la maggior parte di noi beve birre industriali, quelle delle grandi aziende, inutile fare i finti esperti.
Torni a casa da lavoro, stappi la bottiglia fredda, un lungo sorso e amen. Il colore? I profumi? Il gusto? ops! già finita prima ancora di pensarci. Non ci passiamo le ore come con il vino, a disquisire su questo o quel sentore; non ci chiediamo chi è il produttore e come si fa. L’unica nostra sicurezza, da quando siamo nati, è che la birra si abbina con la pizza. La pizza? Ma come, e tutta la fatica fatta per spiegare che la pizza è ottima compagna di un vino rosato o delle bollicine?
Ma quindi, di questa birra, che ne facciamo???
Raffaele ci ha raccontato la sua storia e la sua passione nel produrre la birra: il suo stile artigianale gli permette di mantenere un delicato equilibrio fra la propria interpretazione e la richiesta del mercato; il suo forte legame con il territorio lo conduce a collaborare con aziende artigianali salentine e a orientarsi prima di tutto ai consumatori locali; la sua ampia conoscenza del settore gli permette di scegliere i migliori malti e luppoli da tutto il mondo.
Durante la degustazione abbiamo conosciuto sei etichette e scoperto nuovi abbinamenti possibili:
- November Ray : ottimo biglietto da visita, una decisa stretta di mano. Birra chiara, luminosa, ma dimenticare la limpidezza delle industriali. Fresca, con note agrumate e erbacee e una buona morbidezza che si contrappone al finale un po’ amaro.
- Dellacava : il nome è legato alla cava della pietra leccese, perché ne ricorda il colore, meno limpido rispetto alla prima. In questa birra la caratteristica predominante è la nota speziata; le spezie sono infatti uno degli ingredienti. Coriandolo, buccia d’arancia amara, agrumi. Si abbina a piatti di pesce, anche crudité, a formaggi non stagionati, carni bianche.
- Malagrika : questa è una “fruit beer”, una birra con la confettura di mela cotogna di un produttore salentino. La mela cotogna si riconosce, ma è davvero molto delicata e ben integrata con le altre note di frutta sciroppata, vaniglia, miele di castagno.
- Warning hop: nata quasi per caso, su commissione, è una delle birre che più rappresenta lo stile del Birrificio B94. Il colore ha tonalità ambra e riflessi aranciati; la nota amara è predominante, ma accompagnata da profumi tostati, agrumati, esotici, balsamici, di erbe aromatiche. Una sorprendente complessità e persistenza che ci lasciano presagire abbinamenti altrettanto complessi.
- Cassarmonica: secondo me questo nome è meraviglioso, evocativo, che ci lascia immaginare una piccola banda che suona, in cui nessuno strumento sovrasta l’altro. Un’armonia che ritroviamo in questa birra, prodotta nello stile IGA, Italian Grape Ale, unico stile di birra italiano riconosciuto a livello internazionale. Fra gli ingredienti ci sono vincotto, zucchero candito scuro e spezie.
- Porteresa : Teresa è il nome della mamma di Raffaele ed è per lei la dedica. Birra doppio malto dal colore scuro e dal cappello di schiuma color nocciola. Si ritrovano note tostate; a me ha ricordato il caffè americano. Non è azzardato l’abbinamento con il cioccolato.
Ma allora, la Pizza???
Visita http://www.birrificiob94.it per conoscere il Birrificio B94 e tutte le sue birre!