Il titolo non lascia spazio alle interpretazioni … sono due.

Due cuoricini battono nella mia pancia, oltre al mio che ormai batte batte batte fortissimo. Per la gioia, per il timore, per l’adrenalina mista ad ansia di questa nuova avventura che la vita mi ha presentato.
Ci sono alcune certezze nella vita; ecco, per me una di queste era che sicuramente non avrei avuto dei gemelli, nessun caso in famiglia (credevo!) e si sa, di solito si tratta di questioni genetiche.
E invece no, il caso, il destino, il karma, il buon Dio, il salto generazionale, chiamiamolo come ci pare, ha voluto che dopo il nostro amato Francesco ci fossero due nuovi arrivi contemporaneamente.
Siamo ancora all’inizio, certo, tutto può accadere e nella vita ho imparato ad essere lucida e razionale, ma la notizia è talmente sconvolgente che tutto ora assume una forma diversa.
La gravidanza di Francesco è stata tranquilla, ho cercato di continuare a lavorare il più possibile, di fare una vita normalissima almeno finché la panza non mi ha impedito di legarmi le scarpe da sola. Ora mi ritrovo a dovermi fermare, perché è tutto più delicato; niente lavoro, niente sforzi, fastidiosi buchi al sedere quotidiani, nausee e non finire, niente vino e degustazioni (di nuovo!) .
Per fortuna si avvicina l’estate, perché con le stringhe delle mie Converse la vedo dura! Per gli ultimi mesi mi attrezzeró (!!!)
E tutto ciò mi porta ad avere più tempo per me, in solitudine, per leggere, per scrivere e per ridisegnare il futuro che ci aspetta. Primi mesi di nuove notti insonni ( x 2 questa volta!), primi anni di raffreddori, malanni e lividi sulla fronte (sempre x 2 questa volta!). E tutto il resto… x 3! Perché Francesco è ancora piccolo ed ha bisogno di mille cure e attenzioni.
Se avevo altri programmi nella mia vita? Forse si, forse alcuni anni fa mai avrei immaginato una famiglia numerosa, mai avrei immaginato di diventare madre e di amare così tanto la vita e i figli.
Questo mi porterà a fermarmi per un po’? Forse si, ho puntato su me stessa per tutto il tempo ed ora penso di poter trasmettere almeno un po’ di quello che ho imparato. La fiducia in sé stessi, la determinazione, la condivisione, la collaborazione…solo alcuni aspetti della vita che vorrei che i miei figli scoprissero, con la vicinanza di chi li ha messi al mondo.
Per ora… in bocca al lupo a me (e a Luciano! ❤ la mia spalla forte!), sono certa che sarà un’avventura da raccontare!!!